Uomo politico italiano. Dopo il referendum del
giugno 1946, con il quale in Italia venne instaurata la Repubblica, fu tra i
fondatori del Partito Nazionale Monarchico (PNM) e ne divenne segretario
generale. Deputato dal 1947, fu segretario del Partito Democratico Italiano di
Unità Monarchica (PDIUM), sorto dalla fusione del suo vecchio partito col
Partito Monarchico Popolare (PMP) e poi confluito nel Movimento Sociale Italiano
(MSI). Nel 1973 venne eletto presidente del MSI-Destra Nazionale, dal quale si
dimise per dare vita al gruppo di Democrazia Nazionale che, presentatosi alle
elezioni del 1979, non ottenne alcun successo e venne sciolto (Bonito, Avellino
1914 - Roma 1998).